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14 05 2013 | Rimini | Linee guida bilancio approvate in commissione: aliquote imu invariate, stabilizzate insegnati comunali

Martedì, 14 Maggio 2013

tortora-scuroRimini | Linee guida bilancio approvate in commissione: aliquote imu invariate e stabilizzazione insegnati comunali

 

Maggioranza a favore, minoranza contro: passano in quinta commissione le linee guida del bilancio di previsione 2013 illustrate dall’assessore Gian Luca Brasini che giovedì saranno accolte dunque con parere favorevole anche dal consiglio comunale di Rimini. Si è parlato di imu, oneri di urbanizzazione e asili. Rimarranno invariate le aliquote sul fronte tassa sugli immobili (prima casa al 4 per mille) ha detto l’assessore che ha anche assicurato come la sospensione della rata di giugno non comporterà problemi contabili a livello locale grazie ai primi pagamenti che arriveranno a settembre. Si è parlato poi dei maggiori oneri di urbanizzazione per il Quinto Peep, la zona è quella della vecchia fiera: le richieste dovranno essere avanzate entro settembre, pena la prescrizione del credito. Il provvedimento interessa 1.200 appartamenti, i residenti sono 3.500. In funzione della dimensione delle abitazioni si parla di cifre tra i 2mila e i 4 mila euro, che potranno essere rateizzate fino a 5 anni al tasso di interesse legale minimo. La zona è anche quella dove vedrà la luce il progetto ‘Acquarena’ con la piscina da 25 metri (che probabilmente sostituirà la comunale accanto al palazzetto sulla Flaminia, con l’idea di diminuire i costi di gestione che attualmente sono apri a 370mila euro l’anno). La variante urbanistica deve ancora passare in consiglio.


Il pomo della discordia è stato servito al termine della commissione, con l’approvazione (assessore contrario) dell’emendamento presentato da Fabio Pazzaglia (Sel), Savio Galvani (Fds) e Stefano Brunori (Idv) per la stabilizzazione come dipendenti comunali delle insegnanti degli asili Brucoverde e Cerchio magico. Approvazione possibile grazie a numerose astensioni nel Pd: tra i favorevoli si segnala Carla Franchini (M5S) che si è aggiunta con suo si a quelli dei tre firmatari, sono stati invece solo due i no. Secondo l’assessore sarebbe stato preferibile precedentemente “valutare l’impatto economico delle stabilizzazioni”, Brasini a sottolineato come “le scelte vadano fatte alla luce delle risorse economiche a disposizione” che mettono di fronte al fatto che “o si aumentano i posti nido, o il personale. Non è detto che si riescano a conciliare entrambe le cose”.

 
Da parte loro i consiglieri Brunori, Galvani e Pazzaglia raccolgono e portano a casa definendo “positivo e di apertura” l’astensionismo del Pd. “E’ stato dato un ulteriore impulso al confronto sul sistema educativo del Comune di Rimini. Un sistema misto dove il pubblico e il privato già attualmente si integrano ed entrambi devono continuare a fare la propria parte. L'obiettivo è uno solo ed è condiviso: aumentare l'offerta sia in termini quantitativi che qualitativi. Non ci resta che andare avanti in questa direzione. Il nostro auspicio è che giovedì in consiglio comunale si creino le stesse condizioni per vedere di nuovo approvato l'emendamento”.


Non hanno invece affatto digerito l’emendamento nel Pdl. “La maggioranza di centrosinistra non ha le idee chiare in materia di servizi educativi. Ne abbiamo avuto una conferma stamani in commissione bilancio quando si è trattato di votare un emendamento rivolto ad impedire che l'Asp Valloni possa subappaltare a terzi la gestione dei due nuovi asili nidi. Il Partito democratico si è spaccato e l'emendamento è passato nonostante la contrarietà dell'assessore al Bilancio”, nota il consigliere Gennaro Mauro secondo cui la questione va oltre l’affidamento dei nidi al Valloni piuttosto che a dei privati.
Secondo Mauro “hanno ragione i consiglieri comunali della sinistra radicale, di maggioranza e minoranza, a sostenere che se si decide di creare due nuovi asili comunali, questi devono essere gestiti direttamente dal pubblico e da personale stabilizzato a tempo indeterminato” e tuttavia “il vero punto a nostro avviso è che questa amministrazione comunale non è in grado di rapportarsi adeguatamente con il privato sociale, forse per i pregiudizi che alcuni esponenti della sua maggioranza nutrono per tutto ciò che non è gestito dal pubblico”.


Il consigliere del Pdl annuncia poi che si farà promotore in consiglio comunale giovedì di una serie di istanze rispetto alle problematiche del difficile contesto socio-economico “che riducano sensibilmente la pressione fiscale sostenuta dai riminesi, in materia di tributi e tariffe comunali” tra cui un nuovo sistema di conteggio isee e la possibilità di creare guadagni da eventi tipo Molo street parade da devolvere a una social card.


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